Usiamo 5 dei molti errori ne Il gladiatore di Ridley Scott per scoprire qualcosa sulla storia romana.
- Massimo e i suoi colleghi sono chiamati generali, carica inesistente all’epoca. In realtà sarebbero stati Legati (delegati) dell’Imperatore. Ma è comunque strano, perché l’Imperatore è presente alla battaglia, quindi doveva essere lui al comando e non aver bisogno di alcun legato.
- Nel film si parla di Colosseo, ma l’Anfiteatro Flavio non prese questo nome fino al Medioevo (ne parlo in un video nel canale).
- Lucilla non ebbe alcun figlio da Lucio Vero e all’epoca del film era già risposata con un uomo che odiava, Pompeiano. Si pensa che Pompeiano abbia ispirato il personaggio di Massimo (ma era molto più anziano).
- Marco Aurelio non era così anziano, aveva meno di 60 anni quando morì di malattia. A essere strangolato non fu lui bensì proprio suo figlio Commodo, ucciso dall’insegnante di lotta ed ex-gladiatore Narcisso.
- Non si fa alcuna parola della peste antonina (probabilmente vaiolo) che imperversava da trent’anni e aveva ucciso milioni di persone, in particolare nell’esercito. Cassio Dione racconta che a Roma mieteva 2mila vittime al giorno. Sembra che lo stesso Marco Aurelio sia morto per la peste antonina.