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Chi fu l’imperatore più trasgressivo di Roma

L'imperatore romano Elagabalo

Se affrontiamo questo argomento dobbiamo subito due cose: prima di tutto che molti autori antichi che ci parlano delle trasgressioni imperiali erano avversari politici o ideologici di quegli imperatori e non sempre affidabili. Secondo, che i costumi sessuali della Roma pagana erano molto più liberi di quelli della società cristiana che l’ha seguita.

Nonostante questo alcune cose erano criticare aspramente anche dai romani, come l’incesto praticato da Caligola con le sue tre sorelle. O come le abitudini sessuali dell’Imperatore più trasgressivo di tutti secondo Cassio Dione: Elagabalo.

Le trasgressioni di Elagabalo

Elagabalo apparteneva alla dinastia dei Severi e salì al potere nel 218 d.C. che era solo un adolescente. Un aspetto che non va sottovalutato nella comprensione di questo quindicenne a cui fu consegnato il più grande potere al mondo.

Sacerdote orientale del Sole, Elagabalo legava il misticismo alla sessualità e al gusto per l’eccesso. In tre anni cambiò cinque mogli tra le quali una vergine vestale a cui fece violare il voto per sposarlo e poi lasciò. Inoltre sembra aver sposato due mariti, il suo cocchiere è favorito Ierocle, è uno schiavo di nome Zotico.

Grande amante del travestitismo, pratica non inusuale a Roma, era anche un assiduo frequentatore di bordelli e di orge. Sembra che abbia offerto metà dell’Impero al medico che fosse riuscito a renderlo ermafrodito.

La megalomania e le trasgressioni lo isolarono finché i membri della sua stessa dinastia lo abbandonarono e a soli diciannove anni fu ucciso dalla sua guardia pretoriana. Solo sua madre non lo abbandonò e mori con lui abbracciandolo.

La storia di Elagabalo in video

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