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Com’erano le feste pubbliche nel Medioevo

Le feste pubbliche nel Medioevo

Una festa pubblica nel Medioevo non era poi tanto diversa da una Love Parade di oggi. Nel Medioevo, infatti, si tenevano grandiose feste pubbliche, sia per cose semplici come la fine del mercato, che per eventi importanti come la nascita di un erede reale.

Il 6 febbraio 1392, ad esempio, per festeggiare la nascita di Carlo, figlio del re di Francia, oltre alle celebrazioni solenni nelle chiese, si festeggia in strada. Le campane suonano e i cittadini sfilano alla luce di torce mentre artisti e giocolieri imbastiscono spettacoli.

Le ragazze danzano per tutta la notte e i saltimbanchi organizzano pantomime mentre agli angoli delle strade si odono i cittadini inneggiare al monarca. Per le strade ci sono grandi tavole cariche di vino e spezie che le dame della città distribuivano a tutti i passanti.

E poi c’era il teatro, spesso legato all’ingresso di un re in città. Le persone del Medioevo lo amavano anche perché, dal XIII secolo ai drammi liturgici si affiancarono gli spettacoli comici.

Immagine di copertina: “Villaggio in festa, fiera annuale” di Hans Bol, seconda metà del XVI secolo.

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