Santa Sofia era la grande chiesa di Costantinopoli, capitale dell’Impero Romano d’Oriente sul Bosforo, oggi chiamata Istanbul. Eretta 1600 anni fa da Costanzo II (figlio di Costantino) e poi ricostruita da Teodosio II, fu distrutta dall’incendio che seguì la rivolta di Nika. Giustiniano, sopravvissuto alla terribile sommossa, la riedificò totalmente grazie agli architetti Isidoro di Mileto e Antemio di Tralle.
Fu inaugurata dall’Imperatore e dal patriarca Eutichio nel 537. Fu l’ultimo apice del genio artistico e ingegneristico greco-romano prima del Medioevo e restò la chiesa più grande della cristianità per quasi 1000 anni fino al completamento della cattedrale di Siviglia.
5 curiosità su Santa Sofia a Istanbul
- Haghia Sophia significa Divina Sapienza.
- Oltre 10.000 operai e 100 capomastri lavorarono al cantiere di Giustiniano.
- Fu una chiesa, una cattedrale, una moschea e infine un museo.
- Con 31,87 metri di diametro a 55 metri di altezza la cupola di Santa Sofia è stata la più grande costruita per una chiesa fino al 1436, quando fu superata da Santa Maria del Fiore di Brunelleschi a Firenze (42-45 metri).
- Il 10 luglio 2020 il Consiglio di Stato turco ha annullato il decreto di Atatürk del 1934, cancellando la trasformazione della moschea in museo.