Nel 1992 l’Italia è stravolta da grandi mutamenti: il tramonto degli anni Ottanta con la crisi finanziaria del 1987, la fine dell’equilibrio mondiale della Guerra fredda e Tangentopoli che sta abbattendo il sistema partitico della Prima repubblica. In questo smarrimento generale, in questo caos Silvio Berlusconi vede “una scala”, come direbbe George R. R. Martin, e inizia a maturare l’idea di entrare in politica.
La “discesa in campo” di Berlusconi
Da un lato è spaventato per la caduta delle sue coperture, socialiste e anticomuniste, a cui è legato da metà degli anni Settanta e che lo hanno aiutato nel settore televisivo. Dall’altro vede le opportunità che il vuoto creato da Mani pulite sta aprendo nella politica italiana.
Accanto a lui sia “colombe” che “falchi”. Fedele Confalonieri, l’uomo con il quale ha iniziato a lavorare già all’epoca degli spettacoli sulle navi da crociera, è il più importante delle “colombe” che cercano di dissuadere Berlusconi dall’entrare in politica. Marcello Dell’Utri e Cesare Previti, invece, guidano i “falchi” che spingono il Cavaliere verso la candidatura.
L’anno di svolta è il 1993. In autunno appoggia la candidatura di Gianfranco Fini, dell’MSI, come sindaco di Roma. È un momento chiave, che lega i destini dei due personaggi e segna la nascita della destra di governo italiana.
Tra l’estate e l’autunno, Silvio Berlusconi inizia la formare Forza Italia e organizza la sua potenza di fuoco mediatica. Durante le riunioni settimanali ad Arcore, trasforma, de facto, le tv e i giornali del gruppo Fininvest in organismi del futuro partito. Questa nuova impostazione porta alle dimissioni di Indro Montanelli, direttore de il Giornale, e del suo vice Federico Orlando.
Quando i tempi sono maturi, a fine autunno del 1993, Berlusconi raccoglie quello che ha seminato con l’Associazione nazionale dei club di Forza Italia e apre la sede del futuro partito a Roma, in quella che fu la sede del Partito Popolare di Don Luigi Sturzo.
Il 26 gennaio tutte le reti televisive italiane ricevono l’annuncio della “discesa in campo” di Berlusconi. Due mesi dopo vincerà le elezioni.
Libri consigliati
- Berlusconi di Paul Ginsborg, Einaudi;
- Berlusconismo. Analisi di un sistema di potere di Paul Ginsborg ed Enrica Asquer, Laterza;
- L’Italia del tempo presente. Famiglia, società civile, Stato. 1980-1996 di Paul Ginsborg, Einaudi
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