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Perché il rosa è associato alle donne e il blu agli uomini?

Nonostante quello che pensiamo oggi, il rosa non era storicamente il “colore delle femmine” come il blu non era quello dei “maschi”. L’assegnazione di questi due colori a un determinato genere o sesso quasi non esisteva prima della seconda metà del XX secolo. Anzi, abbiamo testimonianze del rosa, segno di passione, usato da uomini, comeContinua a leggere “Perché il rosa è associato alle donne e il blu agli uomini?”

Angela Maria Aieta, la desaparecida italiana

Angela Maria Aieta è stata vittima di una delle pagine più buie della tormentata storia dell’America Latina: quella dei desaparecidos, vittime di sequestri, torture e uccisioni da parte della polizia al servizio dei regimi dittatoriali di Stati quali il Cile di Pinochet l’Argentina. Solo in quest’ultimo paese, secondo le stime ufficiali del CONADEP, tra ilContinua a leggere “Angela Maria Aieta, la desaparecida italiana”

L’altro 11 settembre di Salvador Allende

Questo è l’altro 11 settembre, quello del 1973, quando Salvador Allende, presidente socialista del Cile, parlava alla radio mentre le forze del generale Augusto Pinochet lo assediano nel palazzo del governo. Dà l’addio al suo popolo, lo invita a sperare più che a farsi massacrare nella resistenza. Ha compreso che contro le forze che siContinua a leggere “L’altro 11 settembre di Salvador Allende”

Hibakusha: il prezzo di Hiroshima e Nagasaki

Alle 8.16.8 del 6 agosto 1945 il cielo si illumina su Hiroshima. Poi l’aria diventa un’onda di fuoco e vento, l’esplosione trasforma gli abitanti in ombre impresse su mura distrutte. Lo stesso accade a Nagasaki, tre giorni dopo. 210mila morti, sacrificati nel battesimo dell’era atomica. E poi ci sono coloro che rimasero in vita, iContinua a leggere “Hibakusha: il prezzo di Hiroshima e Nagasaki”

Cosa sono state le “marocchinate” de “La ciociara”

Nel 1957 comparve nelle librerie italiane La ciociara di Alberto Moravia, divenuto un film solo tre anni dopo, nel 1960, grazie al genio di Vittorio De Sica. In quegli anni, le violenze sulle donne italiane durante la guerra erano note ma non trovavano posto nel dibattito pubblico. Le chiamavano “marocchinate” perché perpetrate dai goumier marocchiniContinua a leggere “Cosa sono state le “marocchinate” de “La ciociara””

La strage di deportati libici nei campi fascisti in Africa

Quando l’ultimo campo di concentramento fascista sulle coste della Libia fu chiuso, nel 1933, di 100mila deportati nei campi fascisti ne erano morti 40mila. Una strage compiuta in soli tre anni che prese la forma tipica dello sterminio fascista: un massacro razzista e cialtrone esito di un colonialismo italiano definito “straccione” dagli storici e descrittoContinua a leggere “La strage di deportati libici nei campi fascisti in Africa”

Le donne costrette a prostituirsi nei bordelli dei lager

Fu di Heinrich Himmler, capo delle SS, l’idea di attrezzare bordelli all’interno di alcuni campi di concentramento con lo scopo di aumentare la produttività dei prigionieri che nel 1942 era ritenuta troppo scarsa. L’equazione era semplice: coloro che sarebbero risultati più efficienti avrebbero avuto la possibilità di accedere ai sonderbauten, i cosiddetti “edifici speciali” eContinua a leggere “Le donne costrette a prostituirsi nei bordelli dei lager”

Come e perché Berlusconi è entrato in politica

Nel 1992 l’Italia è stravolta da grandi mutamenti: il tramonto degli anni Ottanta con la crisi finanziaria del 1987, la fine dell’equilibrio mondiale della Guerra fredda e Tangentopoli che sta abbattendo il sistema partitico della Prima repubblica. In questo smarrimento generale, in questo caos Silvio Berlusconi vede “una scala”, come direbbe George R. R. Martin,Continua a leggere “Come e perché Berlusconi è entrato in politica”

Kim Hak-sun sfidò l’omertà sulle donne di conforto

«Ci trattavano come se fossimo oggetti e ci usavano come volevano. Quando ci ammalavamo ci abbandonavano o ci uccidevano» così Kim Hak-sun nel 1991 denunciò al mondo, per la prima volta in assoluto, il dramma delle donne di conforto, schiave sessuali dell’esercito giapponese. La testimonianza sulle donne di conforto Nata in Cina nel 1924 daContinua a leggere “Kim Hak-sun sfidò l’omertà sulle donne di conforto”

La vita nei campi di concentramento dell’Africa fascista

«La gente soffriva ma nessuno ci assisteva. Chi moriva veniva gettato lungo la strada, non veniva nemmeno seppellito. Molte persone sono morte durante la deportazione». A parlare è Imru Zelleke, etiope internato nel campo di concentramento di Danane, in Somalia. Come lui altre migliaia di indigeni vennero deportati e internati nelle decine di campi diContinua a leggere “La vita nei campi di concentramento dell’Africa fascista”