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Kim Hak-sun sfidò l’omertà sulle donne di conforto

«Ci trattavano come se fossimo oggetti e ci usavano come volevano. Quando ci ammalavamo ci abbandonavano o ci uccidevano» così Kim Hak-sun nel 1991 denunciò al mondo, per la prima volta in assoluto, il dramma delle donne di conforto, schiave sessuali dell’esercito giapponese. La testimonianza sulle donne di conforto Nata in Cina nel 1924 daContinua a leggere “Kim Hak-sun sfidò l’omertà sulle donne di conforto”

La vita nei campi di concentramento dell’Africa fascista

«La gente soffriva ma nessuno ci assisteva. Chi moriva veniva gettato lungo la strada, non veniva nemmeno seppellito. Molte persone sono morte durante la deportazione». A parlare è Imru Zelleke, etiope internato nel campo di concentramento di Danane, in Somalia. Come lui altre migliaia di indigeni vennero deportati e internati nelle decine di campi diContinua a leggere “La vita nei campi di concentramento dell’Africa fascista”

Cosa successe alle ‘donne di conforto’ del Giappone?

La storia delle donne di conforto – giovani provenienti da tutta l’Asia costrette a diventare schiave sessuali delle truppe giapponesi – ha iniziato a trovare spazio nel dibattito pubblico solo da qualche anno, con un’attenzione maggiore sul periodo della guerra, indagando poco il destino di queste vittime dopo la fine delle ostilità. A questo riguardoContinua a leggere “Cosa successe alle ‘donne di conforto’ del Giappone?”

L’ultimo zoo umano che si tenne nell’Italia fascista

Quando la guerra interruppe a Napoli l’ultimo zoo umano della storia italiana, queste esposizioni che mostravano gli indigeni in gabbia esistevano da quasi cento anni. Cos’era uno zoo umano? Presi alle loro case, spesso schiavizzati, portati in un altro continente, rinchiusi in gabbie ed esposti per la popolazione europea: questo fu il destino delle vittimeContinua a leggere “L’ultimo zoo umano che si tenne nell’Italia fascista”

Il madamato e la schiavitù sessuale italiana in Africa

Nel luglio 1935 Mussolini incaricò i suoi ministri di evitare che una “generazione di mulatti” prendesse il sopravvento nelle colonie africane: erano i figli del madamato, frutto della relazione tra una donna africana e un uomo italiano. Questi legami erano stati inizialmente incoraggiati per evitare il diffondersi di malattie veneree tra i soldati e perContinua a leggere “Il madamato e la schiavitù sessuale italiana in Africa”

Robert Owen che inventò la giornata di lavoro di otto ore

Quando Robert Owen inventò la giornata lavorativa di otto ore per la sua fabbrica, gli operai britannici lavoravano anche 15 ore al giorno (e i bambini 12). Le condizioni di questo lavoro, spesso ripetitivo e alienante, erano terribili e gli operai, spesso, non venivano pagati in moneta corrente ma in “buoni” da usare negli spacciContinua a leggere “Robert Owen che inventò la giornata di lavoro di otto ore”

La liberazione sessuale iniziò con la Resistenza

La Resistenza non spezzò soltanto l’oppressione politica del fascismo, ma anche il perbenismo della sua società, riunendo nell’intima clandestinità all’ombra della guerra civile corpi giovani di generi diversi e compiendo i primi passi verso la liberazione sessuale. Certo, quel sistema repressivo, molti se lo portavano ancora dentro quando si davano alla macchia con i loroContinua a leggere “La liberazione sessuale iniziò con la Resistenza”

I femminielli in prima linea a Napoli contro il fascismo

Non avevano niente da perdere tranne la propria vita: ripudiati dalla famiglia, senza figli e tollerati (anche rispettati) dalla società ma solo entro certi limiti, erano i femminielli che combatterono in prima linea nelle quattro giornate di Napoli, dal 27 settembre 1943. I femminielli della Resistenza «Si trattava di maschi omosessuali travestiti da donna, presentiContinua a leggere “I femminielli in prima linea a Napoli contro il fascismo”

La ‘Resistenza taciuta’ delle donne al fascismo

È stata spesso chiamata la “Resistenza taciuta”, quella delle donne, che irruppero nella storia d’Italia armi in pugno dopo aver vissuto il ventennio costrette alla cura del focolare domestico della famiglia fascista. Il loro ruolo nella Liberazione del paese, per quanto visibile, è stato spesso sottostimato a causa di una declinazione “maschile” della lotta diContinua a leggere “La ‘Resistenza taciuta’ delle donne al fascismo”

Jane Addams, la donna più pericolosa d’America

Nata nel 1860 in una famiglia protestante dell’Illinois, la giovinezza di Jane Addams fu segnata dalla perdita di entrambi i genitori e dalla tubercolosi, malattia che contrasse a quattro anni e che le causò dolorosi danni permanenti alla colonna vertebrale. La formazione di Jane Addams Nel 1899, dopo aver fallito gli studi medici, si trasferìContinua a leggere “Jane Addams, la donna più pericolosa d’America”