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Vera Brittain che raccontò la “Generazione perduta”

«Tornerete nelle vostre case prima che siano cadute le foglie dagli alberi», sentenziava Guglielmo II nell’agosto del 1914: era l’inizio non solo di quella che verrà ricordata come una delle guerre più logoranti della storia, ma anche come il conflitto che ha causato tra i più grandi vuoti generazionali mai registrati. Ernest Hemingway la definìContinua a leggere “Vera Brittain che raccontò la “Generazione perduta””

Odio gli indifferenti, lo spirito di Antonio Gramsci

Antonio Gramsci nacque il 22 gennaio del 1891 ad Ales. Aveva 26 anni quando, mentre lavorava all’Avanti!, la Rivoluzione di Ottobre travolse la Russia zarista e diede una svolta decisiva alla Grande Guerra e alla storia del mondo. Fu in quei giorni convulsi, dopo il 7 novembre del 1917, tra censure e notizie false, cheContinua a leggere “Odio gli indifferenti, lo spirito di Antonio Gramsci”

Quando il Natale fermò la Prima Guerra Mondiale

Era il primo Natale in trincea. La Grande Guerra, che avremmo chiamato Prima Guerra Mondiale perché fummo così folli da farne una seconda, era iniziata quell’estate. La Germania aveva invaso il Belgio e attaccato la Francia. Le due potenze, con l’Inghilterra, si erano attestate sul fronte occidentale. Sulla terra di nessuno tra le opposte trinceeContinua a leggere “Quando il Natale fermò la Prima Guerra Mondiale”

Il ricordo della battaglia di Verdun ha unito l’Europa

La battaglia di Verdun era iniziata nel freddo e nel fango dell’inverno, a febbraio del 1916. Si concluse allo scadere dell’autunno, il 19 dicembre dello stesso anno dopo dieci mesi di massacri, offensive e controffensive. Francia e Germania, le due nazioni più potenti del continente europeo lanciarono le vite dei propri figli nel tritacarne dellaContinua a leggere “Il ricordo della battaglia di Verdun ha unito l’Europa”