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L’immigrazione in Italia è un’emergenza?

L’immigrazione in Italia è davvero un’emergenza? Per quanto la storia dell’immigrazione in Italia risalga alla fine della Seconda guerra mondiale, assume le forme che ha oggi alla fine degli anni Ottanta. Siamo a Fiumicino nel 1988 e Jerry Masslo arriva dal Sudafrica in piena apartheid e chiede asilo. Sua figlia è stata uccisa in unaContinua a leggere “L’immigrazione in Italia è un’emergenza?”

Abbiamo abolito il delitto d’onore ma non il maschilismo

Assolvere un uomo violento o femminicida perché “questa è la sua cultura” o perché “lei lo ha fatto impazzire”. Succede ancora oggi e ricorda molto una legge del passato, sapete quale? Il delitto d’onore (art.587) riduceva la pena per l’omicidio del coniuge, della sorella o della figlia se queste avevano leso l’onore dell’imputato o dellaContinua a leggere “Abbiamo abolito il delitto d’onore ma non il maschilismo”

Cosa sono state le “marocchinate” de “La ciociara”

Nel 1957 comparve nelle librerie italiane La ciociara di Alberto Moravia, divenuto un film solo tre anni dopo, nel 1960, grazie al genio di Vittorio De Sica. In quegli anni, le violenze sulle donne italiane durante la guerra erano note ma non trovavano posto nel dibattito pubblico. Le chiamavano “marocchinate” perché perpetrate dai goumier marocchiniContinua a leggere “Cosa sono state le “marocchinate” de “La ciociara””

La strage di deportati libici nei campi fascisti in Africa

Quando l’ultimo campo di concentramento fascista sulle coste della Libia fu chiuso, nel 1933, di 100mila deportati nei campi fascisti ne erano morti 40mila. Una strage compiuta in soli tre anni che prese la forma tipica dello sterminio fascista: un massacro razzista e cialtrone esito di un colonialismo italiano definito “straccione” dagli storici e descrittoContinua a leggere “La strage di deportati libici nei campi fascisti in Africa”

Come e perché Berlusconi è entrato in politica

Nel 1992 l’Italia è stravolta da grandi mutamenti: il tramonto degli anni Ottanta con la crisi finanziaria del 1987, la fine dell’equilibrio mondiale della Guerra fredda e Tangentopoli che sta abbattendo il sistema partitico della Prima repubblica. In questo smarrimento generale, in questo caos Silvio Berlusconi vede “una scala”, come direbbe George R. R. Martin,Continua a leggere “Come e perché Berlusconi è entrato in politica”

La vita nei campi di concentramento dell’Africa fascista

«La gente soffriva ma nessuno ci assisteva. Chi moriva veniva gettato lungo la strada, non veniva nemmeno seppellito. Molte persone sono morte durante la deportazione». A parlare è Imru Zelleke, etiope internato nel campo di concentramento di Danane, in Somalia. Come lui altre migliaia di indigeni vennero deportati e internati nelle decine di campi diContinua a leggere “La vita nei campi di concentramento dell’Africa fascista”

L’ultimo zoo umano che si tenne nell’Italia fascista

Quando la guerra interruppe a Napoli l’ultimo zoo umano della storia italiana, queste esposizioni che mostravano gli indigeni in gabbia esistevano da quasi cento anni. Cos’era uno zoo umano? Presi alle loro case, spesso schiavizzati, portati in un altro continente, rinchiusi in gabbie ed esposti per la popolazione europea: questo fu il destino delle vittimeContinua a leggere “L’ultimo zoo umano che si tenne nell’Italia fascista”

Il madamato e la schiavitù sessuale italiana in Africa

Nel luglio 1935 Mussolini incaricò i suoi ministri di evitare che una “generazione di mulatti” prendesse il sopravvento nelle colonie africane: erano i figli del madamato, frutto della relazione tra una donna africana e un uomo italiano. Questi legami erano stati inizialmente incoraggiati per evitare il diffondersi di malattie veneree tra i soldati e perContinua a leggere “Il madamato e la schiavitù sessuale italiana in Africa”

La liberazione sessuale iniziò con la Resistenza

La Resistenza non spezzò soltanto l’oppressione politica del fascismo, ma anche il perbenismo della sua società, riunendo nell’intima clandestinità all’ombra della guerra civile corpi giovani di generi diversi e compiendo i primi passi verso la liberazione sessuale. Certo, quel sistema repressivo, molti se lo portavano ancora dentro quando si davano alla macchia con i loroContinua a leggere “La liberazione sessuale iniziò con la Resistenza”

I femminielli in prima linea a Napoli contro il fascismo

Non avevano niente da perdere tranne la propria vita: ripudiati dalla famiglia, senza figli e tollerati (anche rispettati) dalla società ma solo entro certi limiti, erano i femminielli che combatterono in prima linea nelle quattro giornate di Napoli, dal 27 settembre 1943. I femminielli della Resistenza «Si trattava di maschi omosessuali travestiti da donna, presentiContinua a leggere “I femminielli in prima linea a Napoli contro il fascismo”