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Il diario in codice segreto di Anne Lister

I diari di Anne Lister, vissuta dal 1791 al 1840, sono considerati oggi una dell testimonianze storiche e sociali più rilevanti del XIX secolo. La Lister, acuta osservatrice della sua epoca e omosessuale tanto consapevole da essere considerata la “first modern lesbian”, ci ha lasciato migliaia di pagine, circa quattro milioni di parole, sulla suaContinua a leggere “Il diario in codice segreto di Anne Lister”

Artemisia Gentileschi si ribellò allo stupro e al matrimonio riparatore

Artemisia Gentileschi era una pittrice diciottenne di talento quando, nel 1611, il suo insegnante la violentò e poi le propose di sposarlo. Lei si ribellò a quella violenza e nonostante lo stigma sociale portò il suo stupratore a processo. Si chiamava Agostino Tassi, un esperto di prospettiva. Collaborava con Orazio, padre di Artemisia, che loContinua a leggere “Artemisia Gentileschi si ribellò allo stupro e al matrimonio riparatore”

Qual è la storia del legame che unisce Italia e Russia?

Se vi siete stupiti davanti ai tentennamenti, alle indecisioni, di una grossa parte della politica italiana persino di fronte all’invasione russa dell’Ucraina, la storia degli ultimi duecento anni può rispondervi. C’è, infatti, un legame che collega le fredde sponde del Baltico al caldo sole del Mediterraneo, nato prima ancora che esistesse un’Italia unita. Da secoli,Continua a leggere “Qual è la storia del legame che unisce Italia e Russia?”

Ivan Mazeppa, l’eroe cosacco di un’Ucraina indipendente

Il nome di Ivan Mazeppa è divenuto un simbolo così potente per l’Ucraina che l’opposizione anti-russa, per anni, si è fatta chiamare i “mazepisti”. Ancora oggi la memoria di quel cosacco ribelle divide il mondo ortodosso: la chiesa lo scomunicò, la sua tomba è andata perduta, la Russia lo considera da sempre un traditore. MaContinua a leggere “Ivan Mazeppa, l’eroe cosacco di un’Ucraina indipendente”

Harriet Tubman, la Mosè che fuggì dalla schiavitù

Harriet Tubman fu una rivoluzionaria, una combattente, un’esploratrice, una spia e una suffragetta. Ma non sarebbe stata niente di tutto questo se, prima, non fosse sfuggita alla schiavitù. Quella fuga diede la libertà a Herriet ma le costò ogni cosa: il marito e la famiglia. La fuga dalla schiavitù Dopo un primo tentativo fallito, HarrietContinua a leggere “Harriet Tubman, la Mosè che fuggì dalla schiavitù”

L’ultima battaglia di Nakano Takeko, la donna samurai

Nakano Takeko nacque in una nobile famiglia di samurai di Edo (Tokyo) nel 1847. Educata nella calligrafia e nella letteratura eccelleva, però, nelle arti marziali. All’epoca, infatti, le nobildonne imparavano a combattere, sempre, però, in un’ottica di doveri domestici: la difesa della casa e dell’onore familiare quando gli uomini erano lontani. Ma Takeko era diversa.Continua a leggere “L’ultima battaglia di Nakano Takeko, la donna samurai”

Il Massacro della Zong segnò la fine dello schiavismo inglese

Furono l’avidità, l’incapacità e il razzismo a causare il Massacro della Zong, un crimine efferato spinto dal miraggio di un rimborso assicurativo. Eppure quell’orrore fu la scintilla che incenerì gli alibi dello schiavismo. Il Massacro della Zong La nave era proprietà di mercanti di schiavi di Liverpool che l’avevano affidata a un equipaggio poco numerosoContinua a leggere “Il Massacro della Zong segnò la fine dello schiavismo inglese”

5 curiosità sul Castello di Nagoya in Giappone

Il Castello di Nagoya, che oggi domina il panorama della prefettura di Aichi, fu costruito per consolidare una delle vittorie più importanti della storia giapponese. Il 21 ottobre del 1600 Tokugawa Ieyasu condusse le sue forze nello scontro con Ishida Mitsunari, a capo dei samurai fedeli al clan Toyotomi. La battaglia di Sekigahara è parteContinua a leggere “5 curiosità sul Castello di Nagoya in Giappone”

L’Affare Dreyfus e il coraggioso J’accuse di Emile Zola

Era il 5 gennaio 1895 quando il Capitano Alfred Dreyfus fu condannato ingiustamente all’ergastolo sull’Isola del Diavolo e scoppiò l’Affare Dreyfus. Dreyfus, di origini ebraiche, era stato accusato falsamente di spionaggio sull’onda dell’antisemitismo francese di quegli anni. Emile Zola non accettò quella ingiustizia e scrisse il suo famoso “J’accuse”, una lettera aperta al Presidente, perContinua a leggere “L’Affare Dreyfus e il coraggioso J’accuse di Emile Zola”

La morte di Toro Seduto, l’ultimo grande capo Sioux

La morte di Toro Seduto fu molto meno gloriosa della sua incredibile vita. Quel freddo 15 dicembre del 1890, mentre si spegneva nella miserabile riserva dove era ormai solo un vecchio prigioniero, si sentiva così lontano dagli spazi sconfinati della sua giovinezza. La vita e la morte di Toro Seduto Nacque nel 1831, terzo figlioContinua a leggere “La morte di Toro Seduto, l’ultimo grande capo Sioux”