Furono nove milioni i morti per la caccia alle streghe in Europa? No, questo numero è solo uno dei molti falsi miti sulla caccia alle streghe diffusi nella nostra epoca. Ne sveliamo quattro tra cui il numero reale di vittime della caccia alle streghe.
Non è un evento medievale
La caccia alle streghe non è un evento medievale e colpì l’Europa e le sue colonie in America tra il XV e il XVIII secolo dell’era moderna, un’epoca che soffriva di un aspro conflitto religioso.
La chiesa era affiancata dal potere secolare
La chiesa non era la sola a bruciare le streghe. I tribunali religiosi, infatti, furono affiancati e poi superati dai tribunali secolari e dalle autorità dei diversi stati.
Non colpì solo le donne
Non colpì solo le donne. Le cacce alle streghe ebbero fortissimi legami con la misoginia e riguardò soprattutto le donne. Ma circa un quarto o un terzo degli accusati furono uomini.
Non furono 9 milioni di morti
Fu l’illuminista Gottfried Christian Voigt nel 1784, a parlare di milioni di morti per le cacce alle streghe in contrasto con il calcolo di Voltaire che li limitava a “molte centinaia di migliaia”. In realtà si stima che siano state circa 90mila le persone portate a processo di cui 45mila bruciate sul rogo.
Questo rende meno terribile quella serie di eventi? No, perché le esecuzioni erano solo la punta dell’iceberg di una vasta paranoia sociale che perseguitò tutta l’Europa per secoli, causando terrore, violenze e discriminazioni diffuse che colpirono soprattutto donne povere e sole.
Libri consigliati
- La caccia alle streghe in Europa di Brian P. Levack, Laterza;
- La chimera di Sebastiano Vassalli, Rizzoli;
- Maleficia di Marina Montesano, Carocci editore;
- Storia della Stregoneria di Giordano Berti, Mondadori.
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