fbpx

Awwad, un palestinese che ha scelto la lotta e la non violenza

La non violenza di Ali Abu Awwad

Perché un bambino palestinese si rivolta e perché poi abbandona le armi e sceglie la non violenza? Questa è la storia di Ali Abu Awwad a cui Israele ha tolto tutto: gli ha strappato la terra, lo ha incarcerato con la madre e poi gli ha ucciso il fratello.

Alla domanda perché un bambino palestinese partecipa, come fece lui, all’intifada, ha risposto: «La mia infanzia è stata negata, sono cresciuti che i miei sogni erano circondati e non avevo diritti, Non mi è servito più di un minuto per partecipare all’intifada».

A cambiarlo lo sciopero della fame che fece in carcere per incontrare sua madre. 17 giorni di digiuno che ebbero successo. Fu la prima volta che Awwad ottenne qualcosa dagli israeliani, grazie alla non violenza.

Da allora Awwad ha fondato il movimento Taghyeer (cambiamento) che lotta in maniera non violenta per la fine del conflitto.

«Ero prigioniero dalle discussioni su punire e fare giustizia. Poi ho realizzato che mostrare la mia umanità attraverso una via non violenta era la migliore arma che avevo».

Ali Abu Awwad

Libri, video, podcast e film consigliati

Alcuni link riportati sono parte di un’affiliazione, per voi usarli non comporta alcuna spesa aggiuntiva, ma aiuterete a sostenere il progetto. Grazie.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: