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5 curiosità sulla città romana di Timgad in Algeria

La città romana di Timgad in Algeria

Timgad nacque come colonia militare fondata da Traiano nel 100 d.C., principalmente come bastione contro i Berberi del Massiccio dell’Aurés. Gli abitanti originali furono i veterani della campagna partica che ottennero, al congedo, casa e terra sulla frontiera nordafricana dell’Impero. Timgad si trovava lungo la strada fra Thevaste e Lambesi, dove aveva sede la Legio III Augusta, cinta di mura ma non fortificata. Il progetto prevdeva circa 15mila abitanti, ma la città crebbe fuori di ogni controllo, sviluppandosi caoticamente al di fuori della planimetria regolare dell’originale fondazione.

La città restò importante per tutto il periodo romano e divenne, in epoca tardo romana, un centro donatista, eresia cristiana del IV e V secolo combattuta da Sant’Agostino, vescovo della vicina Ippona. I Vandali, che conquistarono il Nordafrica nel V secolo, saccheggiarono la città, che però rimase vitale fino a tutto il periodo bizantino. Nel VII secolo i Berberi la distrussero e Timgad scomparve tra le sabbie della futura Algeria fino al 1881, quando venne riscoperta.

5 curiosità su Timgad

  1.  Grazie al deserto che l’ha conservata, Timgad è considerata la Pompei d’Africa.
  2. La città conteneva una basilica, una biblioteca, un grande mercato, tre templi e quattordici complessi termali.
  3. Timgad fu riscoperta due volte, prima da James Bruce e Luigi Balugiani, poi da Émile Masqueray, del Service des Monuments Historiques parigino.
  4. L’arco di Traiano di Timgad raggiunge un’altezza di 12 metri, il fornice centrale, alto 6 metri, permetteva il passaggio dei veicoli, i fornici laterali, alti 3,75 metri, erano riservati ai pedoni.
  5. Le rovine sono così estese (circa 50 ettari) che ci sono voluti anni, fino al 1950, per portarle alla luce.

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