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Emily Hobhouse e i campi di concentramento inglesi

Nata nel 1860 in una famiglia anglicana, Emily Hobhouse si avvicinò sin da giovanissima all’attivismo di stampo femminista e, quando nel 1899 scoppiò il secondo conflitto tra britannici e boeri – popolazione sudafricana di origine olandese -, si dedicò all’organizzazione di manifestazioni e raccolte fondi a favore delle donne e dei bambini vittime del conflitto.Continua a leggere “Emily Hobhouse e i campi di concentramento inglesi”

L’arcivescovo Desmond Tutu che riconciliò il Sudafrica

Desmond Tutu, uno dei più importanti simboli della lotta contro il razzismo e l’apartheid in Sudafrica, è morto il 26 dicembre 2021, all’età di 90 anni. Premio Nobel per la Pace, Tutu era stato prima l’arcivescovo anglicano di Johannesburg e poi di Città del Capo, dove ha vissuto il resto della sua vita. Desmond TutuContinua a leggere “L’arcivescovo Desmond Tutu che riconciliò il Sudafrica”

Jehan Sadat, la first lady d’Egitto che combatteva per le donne

Nella sua autobiografia si è definita “Una donna d’Egitto”. Femminista e moglie del presidente egiziano Anwar Sadat, Jehan Sadat è morta all’età di 88 anni. Di origini britanniche, Jehan è stata la prima moglie di un leader musulmano a muoversi con disinvoltura nell’immaginario pubblico mondiale. Jehan Sadat e le sue leggi Promotrice delle cosiddette LeggiContinua a leggere “Jehan Sadat, la first lady d’Egitto che combatteva per le donne”

5 curiosità sulla città romana di Timgad in Algeria

Timgad nacque come colonia militare fondata da Traiano nel 100 d.C., principalmente come bastione contro i Berberi del Massiccio dell’Aurés. Gli abitanti originali furono i veterani della campagna partica che ottennero, al congedo, casa e terra sulla frontiera nordafricana dell’Impero. Timgad si trovava lungo la strada fra Thevaste e Lambesi, dove aveva sede la LegioContinua a leggere “5 curiosità sulla città romana di Timgad in Algeria”

Il Massacro della Zong segnò la fine dello schiavismo inglese

Furono l’avidità, l’incapacità e il razzismo a causare il Massacro della Zong, un crimine efferato spinto dal miraggio di un rimborso assicurativo. Eppure quell’orrore fu la scintilla che incenerì gli alibi dello schiavismo. Il Massacro della Zong La nave era proprietà di mercanti di schiavi di Liverpool che l’avevano affidata a un equipaggio poco numerosoContinua a leggere “Il Massacro della Zong segnò la fine dello schiavismo inglese”

Quando il mondo sconfisse il vaiolo per sempre

Nel 1966 in Nigeria scoppiò un’epidemia di vaiolo nonostante la maggioranza della popolazione fosse vaccinata. Probabilmente una tribù che aveva rifiutato di immunizzarsi per motivi religiosi era divenuta focolaio della nuova ondata letale. Come fu sconfitto il vaiolo Poiché le scorte di vaccino erano quasi esaurite, le autorità localizzarono e isolarono i villaggi colpiti eContinua a leggere “Quando il mondo sconfisse il vaiolo per sempre”

La vita e la morte di Nelson ‘Madiba’ Mandela

Nelson Mandela nacque il 18 luglio del 1918 a Mvezo, un villaggio del Sudafrica della tribù Xhosa, e gli fu dato il nome di Rolihlahla (attaccabrighe). Mandela combattè prima come terrorista e ribelle, poi come prigioniero politico e infine come leader nazionale per la distruzione dell’apartheid e la liberazione del popolo nero del Sudafrica. NelsonContinua a leggere “La vita e la morte di Nelson ‘Madiba’ Mandela”

La morte di Mu’ammar Gheddafi durante il colpo di stato in Libia

Quando le Primavere Arabe investirono la Libia di Gheddafi, il mondo vide uno spiraglio di luce democratica per il Nordafrica. Ma quello spiraglio si chiuse rapidamente nel violento vortice della guerra civile. La reazione di Gheddafi alla Primavera Araba Mu’ammar Gheddafi non era, infatti, persona da arrendersi a una sollevazione popolare e impiegò, da subito,Continua a leggere “La morte di Mu’ammar Gheddafi durante il colpo di stato in Libia”

1936-1941: I crimini di guerra del fascismo in Etiopia

Era il 3 ottobre del 1935 quando l’Italia invase il Regno di Hailé Selassié, con quella che sarebbe stata la più grande guerra coloniale della storia. Fu l’inizio del fascismo in Etiopia. L’Italia di Mussolini invade l’Etiopia Il Negus Hailé Selassié aveva sperato nella protezione internazionale per il suo regno, molto lontano dalla potenza diContinua a leggere “1936-1941: I crimini di guerra del fascismo in Etiopia”