«La gente soffriva ma nessuno ci assisteva. Chi moriva veniva gettato lungo la strada, non veniva nemmeno seppellito. Molte persone sono morte durante la deportazione». A parlare è Imru Zelleke, etiope internato nel campo di concentramento di Danane, in Somalia. Come lui altre migliaia di indigeni vennero deportati e internati nelle decine di campi diContinua a leggere “La vita nei campi di concentramento dell’Africa fascista”