fbpx

Il mistero della morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Ilaria Alpi aveva solo trent’anni quando fu uccisa a colpi di kalashnikov col suo collega Miran Hrovatin, in Somalia, nel 1994. I due stavano indagando su un traffico illecito di armi e rifiuti tossici che la loro morte non ha permesso di scoprire. La giornalista aveva studiato arabo all’università ed era arrivata in Rai dopo il suo lavoro come inviata al Cairo per Paese Sera e l’Unità. Il quarantaquattrenne Hrovatin, invece, era impiegato a Videoest, una rete televisiva triestina, prima di entrare in Rai.

Ilaria Alpi in Somalia

Da due anni si trovava in Somalia dove si teneva l’operazione Restore Hope dell’ONU, guidata dagli USA, per portare aiuti umanitari alla popolazione locale. I caschi blu, però, non erano intervenuti per risolvere la guerra civile che, infatti, continua ancora oggi.

Alpi e Hrovatin seguivano il ritiro delle forze statunitensi dalla Somalia per il TG3 quando iniziarono a indagare sul traffico di armi e rifiuti tossici. I due erano appena tornati da Bosaso, una città della costa somala a nord della capitale, dove avevano intervistato un potente locale su una nave sequestrata dai pirati e usata proprio per quei traffici. Gli attentatori intercettarono il fuoristrada di Alpi e Hrovatin non lontano dall’ambasciata italiana di Mogadiscio e lo crivellarono di proiettili. Entrambi i giornalisti morirono nell’agguato, l’autista e l’uomo della scorta sopravvissero.

Ancora oggi sappiamo poco o niente della morte di Ilaria Alpi, nonostante la lunga battaglia della madre Luciana per ottenere la verità. A peggiorare il silenzio dello stato sulla vicenda anche le dichiarazioni di tante personalità pubbliche come Carlo Taormina che, nel 2012, disse: «(Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, ndr) Erano in vacanza in Somalia, non stavano conducendo nessuna inchiesta: la Commissione lo ha accertato. Il giorno precedente alla loro morte non erano Mogadiscio ma in un’altra città per affari loro (Bosaso appunto, ndr). La famiglia? Nonostante abbia rotto le scatole per anni, va rispettata.»

«La guerra è la fiera campionaria delle multinazionali»

Ilaria Alpi

Rispondi

%d