Danzare fino a morire, non successe solo a Strasburgo nel 1518 ma per tutto il Medioevo. Le prime testimonianze di piaghe del ballo risalgono addirittura al VII secolo e i tre più famosi episodi medievali sono quelli di Bernburg del 1020, Erfurt, dove un gruppo di bambini camminò danzando per 20 km fino a Arnstadt (forse alla base del racconto del pifferaio magico, storia nata in quel periodo) nel 1237 e soprattutto quello di Aachen del 1374.
In questo caso l’epidemia di ballo si diffuse da Aachen a Colonia, le Fiandre, la Franconia, i Paesi Bassi, Strasburgo, Lussemburgo e in Italia ritornando poi anche nel 1375 e nel 1376.
Le piaghe del ballo si manifestavano nei periodi più duri della storia e i danzatori sembravano in una sorta di trance collettiva. Questi fenomeni non sono, in realtà, così rari come può sembrare, basta pensare all’epidemia di risate avvenuta in Africa nel 1962, se volete che ve ne parli scrivetemelo nei commenti e farò un video.
Dopo la famosa piaga del ballo del 1518 a Strasburgo e altri episodi, verso la metà del XVII secolo questi eventi scomparvero come erano apparsi e da allora le ipotesi sulla loro origine continuano a dividere gli storici.
Immagine: Danza nuziale di Pieter Brueghel il Vecchio, 1566.
Testi consigliati
- La Piaga del Ballo: l’inspiegabile epidemia che colpì Strasburgo nel 1518 di Andrea Vittoria Apostolo, Vanilla Magazine;
- Un microbo, una danza. La piaga del ballo tra scienza e mistero di Davide Ghisi, Microbiologia Italia;
- A Strange Case of Dancing Mania Struck Germany Six Centuries Ago Today di Maris Fessenden, Smithsonian Magazine;
- The Dancing Plague: The Strange, True Story of an Extraordinary Illness di John Waller, Sourcebooks
Alcuni link riportati sono parte di un’affiliazione, per voi usarli non comporta alcuna spesa aggiuntiva, ma aiuterete a sostenere il progetto. Grazie.