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Chi era Ruth Bader Ginsburg, paladina delle donne

Ruth Baden Ginsburg

Ruth Bader Ginsburg aveva fatto propria una famosa frase di Sara Moore Grimké, pronunciata a metà ‘800:

«Non chiedo alcun favore per il mio sesso. Tutto ciò che chiedo ai nostri fratelli è che tolgano i loro piedi dal nostro collo».

Sara Moore Grimké

Ruth era stata una delle sole nove donne in una classe di 500 uomini a laurearsi in diritto alla Cornell University, nel 1954. Al preside della facoltà che aveva chiesto loro: «Perché state occupando un posto che poteva essere assegnato a un uomo?», Ruth Bader Ginsburg rispose ironicamente: «Mio marito Marty è iscritto al secondo anno. Sono qui per imparare di più riguardo al suo lavoro così da poter diventare una moglie più paziente e comprensiva». Poi andò alla Columbia per laurearsi anche in Giurisprudenza.

La carriera di Ruth Bader Ginsburg

Nel 1972 co-fondò il Women’s right project e iniziò la sua battaglia per i diritti delle donne. Fu proprio in quell’anno che difese il capitano Susan Struck, rimasta incinta e costretta a scegliere tra perdere il lavoro o abortire. Susan sarebbe stata una delle 4.071 militari donne a perdere il proprio posto nell’esercito tra il 1969 e il 1971, se non fosse intervenuta Ruth.

Nel 1993, dopo un decennio alla Corte d’Appello di Washington D.C., il presidente Bill Clinton la nominò giudice della Corte Suprema, seconda donna nella storia (dopo Sandra O’Connor nel 1981) a raggiungere quel ruolo.

A chi le chiedeva quanti, dei nove seggi totali nella suprema corte di giustizia, avrebbero dovuto essere occupati da donne, Ginsburg rispondeva:

«Tutti e nove. Se vi stupite, pensate che ci sono sempre stati nove uomini prima e nessuno ha mai detto niente»

Ruth Bader Ginsburg

La più anziana giudice della Corte Suprema è morta a 87 anni, il 18 settembre, nella sua casa di Washington, a causa di un tumore al pancreas, dopo una vita di lotta per i diritti delle donne e di tutti coloro che non avevano una voce. Se ne è andata preoccupata per un futuro che si prospetta più oscuro del passato.

«I dissidenti parlano a un’epoca futura»

ruth bader ginsburg
La giudice Ruth Bader Ginsburg
La giudice Ruth Bader Ginsburg

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