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Quella gaffe presidenziale di Ronald Reagan al Muro di Berlino

La frase di Ronald Reagan al Muro di Berlino

In un lungo ed emotivo discorso, il Presidente degli USA Joe Biden ha dichiarato: «La brutalità non soffocherà mai un mondo che lotta per la libertà. L’Ucraina non si arrenderà mai alla Russia. Per amor di Dio, quest’uomo non può restare al potere,» ha proseguito Biden, evocando per la prima volta un “regime change”, un cambio di regime in Russia. La frase ha aumentato la tensione tra USA e mondo russo come non si vedeva dai tempi di Ronald Reagan.

Molti politici e la stessa Casa Bianca hanno cercato di smorzare i toni delle dichiarazioni di Biden, infelice dal punto di vista della realpolitik. Ma, bisogna dirlo, il Presidente si trovava in una situazione particolarmente emotiva. Il discorso è, infatti, avvenuto al termine di un lungo viaggio non lontano dal fronte, proprio tra quei rifugiati vittime dell’invasione russa. Ma Biden non è il primo Presidente a essere accusato di una clamorosa gaffe nei confronti di un leader russo.

Ronald Reagan al Muro di Berlino

Nel 1987, infatti, Ronald Reagan tenne un discorso proprio sulla linea della Cortina di Ferro chiedendo a Michail Gorbacev di buttare giù il Muro di Berlino. Le sue parole, da presidente particolarmente duro nei confronti dell’URSS, furono:

«C’è solo un’azione che i sovietici possono fare che sarebbe inconfondibile, che farebbe avanzare drammaticamente le cause delle libertà e della pace. Segretario generale Gorbačëv, se cerca la pace, se cerca la prosperità per l’Unione Sovietica e per l’Europa orientale, se cerca liberalizzazione, venga qui a questa porta. 

«Signor Gorbačëv apra questa porta. Signor Gorbačëv, Signor Gorbačëv, abbatta questo muro!

«Mentre qualche attimo fa guardavo fuori dal Reichstag, la personificazione dell’unità tedesca, ho notato parole rozzamente dipinte a spray sul muro, magari da un giovane berlinese: «Questo muro cadrà. Le convinzioni diventano realtà». Sì, in tutta Europa, questo muro cadrà. Perché non può resistere alla fede; non può resistere alla verità. Il muro non può resistere alla libertà.»

Ronald Reagan

Al termine del discorso non pochi definirono la richiesta di Reagan di abbattere il Muro intempestiva, affermando che avrebbe bloccato ogni distensione tra USA e URSS. Due anni dopo, il Muro di Berlino cadeva fragorosamente sotto il peso della storia.

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