Olga era una donna sola al potere, che regnava su una terra circondata dai nemici ai margini occidentali della steppa. Quando i Drevljani uccisero suo marito Igor’, Gran Principe di Kiev, Olga prese il comando della Rus’ al posto del figlio Svyatoslav di soli 3 anni. Era il 945 d.C. Gli assassini di suo marito si opposero, chiedendole di sposare il loro principe, Mal, e condividere con lui il trono della Rus’. Olga, allora, reagì da vera vichinga.
Fece seppellire vivi i venti uomini dei Drevljani giunti per convincerla a sposarsi. Poi mandò un messaggio a Mal accettando il matrimonio, ma chiedendo che le persone più sagge tra i suoi la accompagnassero nel viaggio. Quando arrivarono a Kiev, Olga offrì loro un bagno caldo per ristorarsi dal lungo viaggio e poi li bruciò vivi. Dopo armò l’esercito e sterminò il resto dei Drevljani.
Olga di Kiev e il destino della Rus’
Olga sapeva essere spietata perché nel suo mondo non c’era un’altra via per sopravvivere. Dopo aver eliminato i suoi nemici, si dimostrò una sovrana valorosa, abile e preveggente. Capì che il destino della Rus’ era nel cristianesimo e si convertì, viaggiando fino alla Roma d’Oriente, Costantinopoli, per essere battezzata.
Purtroppo il suo gesto generò una reazione nell’aristocrazia dei boiari, legata alle proprie antiche tradizioni e, dopo la sua morte, il figlio Svjatoslav rinnegò la sua fede. Fu il nipote, Vladimir, a convertirsi col resto del suo popolo, aprendo definitivamente le porte a quella civiltà ortodossa che sarebbe diventata uno dei fondamenti di Russia e Ucraina. Olga fu nominata santa e oggi è venerata sia dai cattolici che dagli ortodossi.
La sua Rus’ prosperò per quattro secoli finché i mongoli non la distrussero dividendola in tanti principati. Tra questi, quello di Mosca riuscì a emergere nel XV secolo, sotto la guida di uno Zar (Cesare) di tutte le Russie (Rus’), diventando poi l’Impero Russo a noi noto. L’Ucraina prese, allora, il suo nome: “u okraina”, ovvero Marca di Confine. Due terre legate e in lotta tra loro ancora oggi, mille anni dopo la morte di Olga.
Storia bella e interessante, peccato che raccontata dai vecchi libri dalla propaganda russa, che distorge i significati delle cose.Da Rus inizizia la storia di Ucraina, non della russia moderna, che non esisteva neanche in questo periodo. Ucraina non significa okraina, come vorrebbero i russi, non significa in confine. Ucraina significa in paese, in territorio, in patria u krai (nella terra)…Se vorrete conoscere la storia di Ucraina, dovete scoprirla nelle università ucraine, non dalle fonti russi