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Madame de Staël, la donna che sfidò Napoleone

La chiamavano “la donna del secolo” e fu la grande rivale di Napoleone. Si chiamava Anne-Louise-Germaine Necker ma passò alla storia come Madame de Staël ed era nata nel 1766 a Parigi. Sua padre, il ministro delle finanze Necker, aveva provato a introdurre riforme liberali che lo avevano reso benvoluto al popolo ma odiato dallaContinua a leggere “Madame de Staël, la donna che sfidò Napoleone”

200 anni dopo Napoleone, l’Europa è ancora incompiuta

Napoleone Bonaparte chiuse gli occhi per sempre alle 17.49 del 5 maggio 1821 mormorando le parole: «Francia, esercito, capo dell’esercito, Giuseppina». Nomi che ritornavano alla sua mente ormai sconfitta rinverdendo gli allori di una vita gloriosa, perduta per l’eccessiva ambizione. C’è stato un solo Napoleone Condannato, dalla stessa gloria del suo nome, all’esilio più remotoContinua a leggere “200 anni dopo Napoleone, l’Europa è ancora incompiuta”

Il cinque maggio di Manzoni, l’ode censurata a Napoleone

Il cinque maggio è l’ode di Alessandro Manzoni dedicata alla figura di Napoleone, un capolavoro che rischiò di non essere pubblicato. All’epoca, il Regno Lombardo-Veneto era sottoposto all’Austria che intervenne censurando Manzoni come faceva con ogni ricordo dell’Imperatore corso. Ma una delle copie della poesia, rimasta nell’ufficio del censore Bellisomi, fu trafugata e portata aContinua a leggere “Il cinque maggio di Manzoni, l’ode censurata a Napoleone”