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A cinquant’anni dal Bloody Sunday sale la tensione in Irlanda

Sono passati cinquant’anni da quando l’esercito inglese puntò i fucili contro una folla di manifestanti disarmati e fece fuoco, uccidendo quattordici persone nella famosa Domenica di Sangue. Il luogo della Bloody Sunday fu, non a caso, Derry, una città simbolo del malgoverno inglese in Irlanda del Nord. Il governo del luogo era da decenni inContinua a leggere “A cinquant’anni dal Bloody Sunday sale la tensione in Irlanda”

5 curiosità sul New World Trade Center dopo l’11 settembre

Lo spazio del New World Trade Center, sorto sulle rovine dell’11 settembre, è un dialogo monumentale tra assenza e slancio, tra memoria e ricostruzione. Un’alternanza architettonica che connette il vuoto assordante di Ground Zero, l’armonico profilo del Transportation Hub di Calatrava e le luminose superfici delle nuove torri. Un luogo dove la memoria emerge nelContinua a leggere “5 curiosità sul New World Trade Center dopo l’11 settembre”

L’11 settembre fallito. L’ultimo volo dello United 93

Alle 8:46 dell’11 settembre 2001 il primo aereo si schiantava sulla facciata della Torre Nord del World Trade Center di New York. Era l’inizio di una serie di quattro attacchi suicidi coordinati contro obiettivi civili e militari degli USA da parte di Al Qaida, organizzazione terroristica islamista guidata da Osama Bin Laden. Tre di essiContinua a leggere “L’11 settembre fallito. L’ultimo volo dello United 93”

Le guerre di Bush e la risposta di Tiziano Terzani

Il 1 maggio 2003 l’invasione dell’Iraq si era appena conclusa, un anno e mezzo dopo la caduta di Kabul e l’occupazione dell’Afghanistan. Bush, atterrato sulla portaerei USS Abraham Lincoln, davanti allo striscione “Missione compiuta”, descriveva la grande vittoria occidentale contro il terrorismo islamista. Una vittoria che, però, non c’era mai stata. L’Iraq avrebbe generato l’Isis,Continua a leggere “Le guerre di Bush e la risposta di Tiziano Terzani”

La strage di Utoya, il peggior massacro in Norvegia dalla Guerra

Sono passati più di dieci anni dal 22 luglio 2011, il giorno della strage di Utoya e delle esplosioni nel centro di Oslo, quando Anders Breivik portò il terrorismo nazifascista nel centro della vita norvegese ed europea. Dopo aver fatto esplodere almeno un’autobomba vicino agli uffici governativi, Breivik, travestito da poliziotto, si avviò verso Utoya.Continua a leggere “La strage di Utoya, il peggior massacro in Norvegia dalla Guerra”