Una festa pubblica nel Medioevo non era poi tanto diversa da una Love Parade di oggi. Nel Medioevo, infatti, si tenevano grandiose feste pubbliche, sia per cose semplici come la fine del mercato, che per eventi importanti come la nascita di un erede reale. Il 6 febbraio 1392, ad esempio, per festeggiare la nascita diContinua a leggere “Com’erano le feste pubbliche nel Medioevo”
Archivi dell'autore:Niccolò Brighella
Perché i romani mangiavano sdraiati?
Perché i romani mangiavano sdraiati? Prima parliamo del banchetto romano e poi vi svelo il motivo. Gli aristocratici romani tenevano lussuosi banchetti che ospitavano in media fino a dieci invitati. Erano composti da tre fasi: antipasto (la gustatio), la portata principale o prima mensa e la secunda mensa con frutta e altro. Il cibo eraContinua a leggere “Perché i romani mangiavano sdraiati?”
L’immigrazione in Italia è un’emergenza?
L’immigrazione in Italia è davvero un’emergenza? Per quanto la storia dell’immigrazione in Italia risalga alla fine della Seconda guerra mondiale, assume le forme che ha oggi alla fine degli anni Ottanta. Siamo a Fiumicino nel 1988 e Jerry Masslo arriva dal Sudafrica in piena apartheid e chiede asilo. Sua figlia è stata uccisa in unaContinua a leggere “L’immigrazione in Italia è un’emergenza?”
Perché il rosa è associato alle donne e il blu agli uomini?
Nonostante quello che pensiamo oggi, il rosa non era storicamente il “colore delle femmine” come il blu non era quello dei “maschi”. L’assegnazione di questi due colori a un determinato genere o sesso quasi non esisteva prima della seconda metà del XX secolo. Anzi, abbiamo testimonianze del rosa, segno di passione, usato da uomini, comeContinua a leggere “Perché il rosa è associato alle donne e il blu agli uomini?”
L’incredibile storia della piaga del ballo
Ballarono senza tregua né una ragione per mesi. Fu la piaga del ballo che colpì centinaia di persone a Strasburgo nell’estate del 1518. Iniziò tutto con Troffea, una donna che a luglio cominciò a ballare senza ragione per la strada e in una settimana si erano aggiunte a lei circa 100 persone. Le autorità diContinua a leggere “L’incredibile storia della piaga del ballo”
Il peggior genocidio della storia in America
Lo sterminio degli abitanti delle Americhe da parte dei coloni europei è stato il genocidio più grande della storia, con un numero di morti stimato dai 50 ai 100 milioni. Ma per comprendere questo evento non basta fermarsi ai numeri. L’olocausto americano, iniziato alla fine del XV secolo, fu composto da tre livelli di gravità.Continua a leggere “Il peggior genocidio della storia in America”
Abbiamo abolito il delitto d’onore ma non il maschilismo
Assolvere un uomo violento o femminicida perché “questa è la sua cultura” o perché “lei lo ha fatto impazzire”. Succede ancora oggi e ricorda molto una legge del passato, sapete quale? Il delitto d’onore (art.587) riduceva la pena per l’omicidio del coniuge, della sorella o della figlia se queste avevano leso l’onore dell’imputato o dellaContinua a leggere “Abbiamo abolito il delitto d’onore ma non il maschilismo”
Angela Maria Aieta, la desaparecida italiana
Angela Maria Aieta è stata vittima di una delle pagine più buie della tormentata storia dell’America Latina: quella dei desaparecidos, vittime di sequestri, torture e uccisioni da parte della polizia al servizio dei regimi dittatoriali di Stati quali il Cile di Pinochet l’Argentina. Solo in quest’ultimo paese, secondo le stime ufficiali del CONADEP, tra ilContinua a leggere “Angela Maria Aieta, la desaparecida italiana”
L’altro 11 settembre di Salvador Allende
Questo è l’altro 11 settembre, quello del 1973, quando Salvador Allende, presidente socialista del Cile, parlava alla radio mentre le forze del generale Augusto Pinochet lo assediano nel palazzo del governo. Dà l’addio al suo popolo, lo invita a sperare più che a farsi massacrare nella resistenza. Ha compreso che contro le forze che siContinua a leggere “L’altro 11 settembre di Salvador Allende”
Hibakusha: il prezzo di Hiroshima e Nagasaki
Alle 8.16.8 del 6 agosto 1945 il cielo si illumina su Hiroshima. Poi l’aria diventa un’onda di fuoco e vento, l’esplosione trasforma gli abitanti in ombre impresse su mura distrutte. Lo stesso accade a Nagasaki, tre giorni dopo. 210mila morti, sacrificati nel battesimo dell’era atomica. E poi ci sono coloro che rimasero in vita, iContinua a leggere “Hibakusha: il prezzo di Hiroshima e Nagasaki”