Emanuela Loi fu la prima poliziotta italiana a morire sul campo, mentre proteggeva coi suoi colleghi, la vita di Paolo Borsellino. Diventare un’agente non era stato, in origine, il sogno di Emanuela ma della sorella Maria Claudia che, però, non era riuscita a essere ammessa alla Scuola Allievi. «Non aveva grilli per la testa. EraContinua a leggere “Emanuela Loi, l’agente che morì proteggendo Borsellino”
Archivi dell'autore:Niccolò Brighella
L’uomo che combatté la Seconda Guerra Mondiale con arco e spada
Jack Churchill combatté tutta la Seconda Guerra Mondiale armato di arco lungo, frecce, spada a lama larga scozzese e cornamusa, guadagnandosi il soprannome di Fighting o Mad Jack. La Seconda Guerra Mondiale di Mad Jack Churchill Sbarcò in questo modo a Catania i primi di luglio del 1943 con il resto degli alleati . FeceContinua a leggere “L’uomo che combatté la Seconda Guerra Mondiale con arco e spada”
Elisa e Marcela, la coppia lesbica che si sposò in chiesa nel 1901
L’8 giugno 1901, Elisa e Marcela erano una di fronte all’altra nella chiesa di San Jorge, a La Coruña, mentre il sacerdote sanciva la loro unione in matrimonio. Elisa, infatti, si era travestita da Mario per realizzare il loro sogno di sposarsi. Un sogno accessibile, all’epoca, solo alle coppie eterosessuali. Elisa e Marcela si eranoContinua a leggere “Elisa e Marcela, la coppia lesbica che si sposò in chiesa nel 1901”
Quando l’URSS conquistò e russificò Kaliningrad
La storia di Kaliningrad è il lungo racconto di tensioni non diverse da quelle che, negli ultimi giorni, sono nate dal blocco delle merci (sottoposte a sanzioni) in entrata nell’exclave russa da parte della Lituania. L’ordine religioso e crociato dei cavalieri teutonici fondò l’antica Königsberg nel 1255 come centro del loro potere teocratico. La cittàContinua a leggere “Quando l’URSS conquistò e russificò Kaliningrad”
Ruby Bridges che sfidò il razzismo per andare a scuola
Per un intero anno la piccola Ruby Bridges dovette essere scortata a scuola da ben quattro U.S. Marshals per proteggerla dalla folla inferocita di genitori bianchi. Ruby aveva sei anni nel 1960 quando, con altri cinque bambini afroamericani del programma di integrazione scolastica, riuscì a superare il test d’accesso per le scuole elementari dei bianchi.Continua a leggere “Ruby Bridges che sfidò il razzismo per andare a scuola”
Marsha P. Johnson, che diede vita al Gay Pride a Stonewall
Marsha P. Johnson aveva solo 24 anni quando si ribellò all’ennesima retata della polizia dando inizio, con il suo grido: «Anche io ho i miei diritti!» alla rivolta di Stonewall, atto di nascita del Pride. Marsha, che si autodefiniva drag queen, era nata in New Jersey nel 1945. «Essere omosessuale è peggio di essere unContinua a leggere “Marsha P. Johnson, che diede vita al Gay Pride a Stonewall”
Willem Arondéus, partigiano e omosessuale che difese gli ebrei
Al plotone di esecuzione nazista che stava per fucilarlo, Willem Arondéus gridò: «Dite a tutti che noi omosessuali non siamo deboli come affermate». Rivendicò così, al termine di una vita di lotta per la libertà, quell’orientamento sessuale che aveva vissuto apertamente nonostante i pregiudizi dell’epoca. Willem Arondéus era un artista e uno scrittore che pubblicòContinua a leggere “Willem Arondéus, partigiano e omosessuale che difese gli ebrei”
Artemisia Gentileschi si ribellò allo stupro e al matrimonio riparatore
Artemisia Gentileschi era una pittrice diciottenne di talento quando, nel 1611, il suo insegnante la violentò e poi le propose di sposarlo. Lei si ribellò a quella violenza e nonostante lo stigma sociale portò il suo stupratore a processo. Si chiamava Agostino Tassi, un esperto di prospettiva. Collaborava con Orazio, padre di Artemisia, che loContinua a leggere “Artemisia Gentileschi si ribellò allo stupro e al matrimonio riparatore”
La telefonata che cambiò la vita di Paolo Borsellino
Paolo Borsellino era un uomo che amava la sua routine. Certo, non aveva mai molto tempo libero da dedicare a se stesso, però da quindici anni almeno riusciva a ritagliarsi il tempo di andare da Paolo Biondo, il suo barbiere di fiducia. Ed era lì, in Via Zandiolo a Palermo il pomeriggio del 23 maggioContinua a leggere “La telefonata che cambiò la vita di Paolo Borsellino”
Gino Donè Paro, l’italiano che salvò la vita di Che Guevara
Gino Donè Paro (il terzo da sinistra nella foto) era già un partigiano ventenne decorato quando emigrò a Cuba e prese parte alla rivoluzione salvando la vita a Che Guevara. Gino aderì alla Resistenza veneta a soli diciannove anni, guadagnandosi un encomio solenne. Poi, lasciata l’Italia liberata, raggiunse L’Avana nel 1951. Gino Donè Paro eContinua a leggere “Gino Donè Paro, l’italiano che salvò la vita di Che Guevara”